I sistemi audio multicanale
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“L'altro giorno stavo sentendo un CD di Jimi Hendrix, e mi ritrovo a pensare: «L'audio di questo CD è così pulito che puoi davvero sentire l'ago entrargli nelle vene».”
SHANG FORBES
Il suono surround 5.1 "cinque punto uno" è il nome comune per i sistemi audio con audio surround a sei canali. 5.1 è il layout più comunemente usato nell'home cinema. Utilizza cinque canali a larghezza di banda completa e un canale di effetti a bassa frequenza: il "punto uno".
Dolby Digital, Dolby Pro Logic II, DTS, SDDS e THX sono tutti sistemi 5.1 comuni. Il 5.1 è anche il componente audio standard del suono surround della trasmissione digitale e della musica.
Tutti i sistemi 5.1 utilizzano gli stessi canali e configurazione degli altoparlanti, con un canale anteriore sinistro e destro, un canale centrale, due canali surround (sinistro e destro) e il canale degli effetti a bassa frequenza progettato per un subwoofer .
Il suono surround 7.1 aggiunge due altoparlanti alla configurazione audio a sei canali (5.1 ) più convenzionale. Come per l'audio surround 5.1, l'audio posizionale del surround 7.1 utilizza la configurazione standard degli altoparlanti anteriore sinistro e destro, centrale e LFE (subwoofer). Tuttavia, mentre un sistema audio surround 5.1 combina gli effetti sia del canale surround che del canale posteriore in due canali (comunemente configurati nelle configurazioni home theater come due altoparlanti surround posteriori), un sistema surround 7.1 suddivide le informazioni del canale surround e posteriore in quattro canali distinti, in cui gli effetti sonori sono diretti ai canali surround sinistro e destro, oltre a due canali surround posteriori.
In una configurazione home theater con audio surround 7.1, gli altoparlanti surround sono posizionati lateralmente alla posizione dell'ascoltatore e gli altoparlanti posteriori sono posizionati dietro l'ascoltatore. Inoltre, con l'avvento di Dolby Pro Logic IIz e DTS Neo: X, il suono surround 7.1 può anche riferirsi alle configurazioni audio surround 7.1 con l'aggiunta di due canali frontali di altezza posizionati sopra i canali anteriori o due canali ampi anteriori posizionati tra i canali anteriore e surround.
Un ulteriore salto di qualità dal suono 7.1 è rappresentato dal Dolby Atmos che introduce il nuovo concetto di audio a oggetti: l’audio multicanale del Dolby Digital e del DTS infatti, è fatto da tracce audio sincronizzate, l’audio multicanale del Dolby Atmos è un qualcosa in più, perché aggiunge una serie di oggetti audio che in fase di post produzione possono essere posizionati e collocati con precisione millimetrica attorno al punto di ascolto.
Una mosca che ronza, un elicottero, un missile, un vetro che si infrange: tutti questi elementi, che prima erano approssimati all’interno del flusso 7.1, ora vengono ricostruiti e posizionati nell’ambiente dall’Atmos Engine garantendo il massimo realismo possibile. Oltre al posizionamento Atmos si occupa anche dello spostamento di questi oggetti audio, che non sono ovviamente statici: una serie di metadati inseriti nel flusso audio permette di stabilire, sincronizzato ovviamente con la traccia audio di base, dove e come questo oggetto deve muoversi e soprattutto come deve variare la sua intensità al variare del tempo.